L'Aquila cade ancora, il Catania ne fa quattro

Terza sconfitta consecutiva per L'Aquila, al Gran Sasso d'Italia finisce quattro a due per i siciliani che dominano i rossoblù di casa in lungo e in largo. L'Aquila che si chiera con Aloi in porta, difesa a tre con Di FIlippo, Manè e Romano, a centrocampo Massi, Mosciaro, Panzini e Chiumento, il trio offensivo formato da Impedovo, Speziali e Colangeli. Risponde il Catania con Rocco trai pali, Grieco, Bottino, Di Maria e Scapati in difesa, linea mediana con Carugno, Lelic e Martire, coppia di trequartisi Santoro e Cataldi con Palazzo unica punta. Parte forte il Catania che all'ottavo è gia in vantaggio con Carugno che scaglia verso la porta un tiro potente che trafigge Aloi da ventidue metri. Ventisettesimo il due a zero è firmato da Santoro su tiro da distanza ravvicinata. L'Aquila non ci sta e dopo due minuti accorcia subito con bomber Impedovo su errore di Grieco, si infila nella difesa catanese e batte Rocco. Entusiasmo subito rispento perchè il Catania mette di nuovo la freccia e fa tris con Palazzo che batte nuovamente Aloi con un turo preciso all'angolino basso. Abruzzesi affossati definitivamente da Grieco dai venti metri al sessantacinquesimo ed è quattro a uno per i siciliani. Gli aquilani cominciano ad abbandonare gli spalti assaliti dalla delusione quando a un quarto d'ora dalla fine, sugli sviluppi di una rimessa laterale, cross di Chiumento e Speziali firma il definitivo due a quattro.